Chiesa di Santa Maria Maggiore - Spello
La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce una cappella interamente affrescata da Pintoricchio su commissione di Troilo Baglioni, tra la fine dell'estate del 1500 e la primavera del 1501. Nella cappella si trova l'Autoritratto dell'artista, una sorta di provocatoria risposta all'autoritratto di un altro grande artista della pittura perugina Pietro Vannucci detto il Perugino: Bernardino figura con il volto di tre quarti, i lineamenti scavati e quasi sofferenti ma fieri.
Gli affreschi della cappella ricordano gli episodi mariani secondo una tecnica e un'efficacia descrittiva capaci di coniugare il rigore dell'impianto spaziale e della prospettiva quattrocentesca con il gusto e la cura del dettaglio, del particolare aneddotico e delle sfumature cromatiche che fanno sempre da contorno al tema principale: episodi di quotidanità, abiti, acconciature, decorazioni, elementi floreali e vegetali. Così, a sinistra, esce in primo piano l'Annunciazioni cui fanno da contorno scene di vita quotidiana; in fondo l'Adorazione dei pastori che lascia intravedere la Cavalcatura dei Magi; a destra la Disputa di Gesù con i dottori. Sulla volta sono dipinte le Sibille Tiburtina, Eritrea, Europea, Samia.